Sempre più utilizzate negli ultimi anni per la loro grande praticità, le strutture amovibili hanno lo scopo principale di soddisfare esigenze di natura temporanea e non vanno ad intaccare il paesaggio ed il territorio circostante.
In questo articolo di Alsistem Calabria approfondiamo il discorso su queste particolari strutture che si stanno facendo sempre più strada nel mondo dell’edilizia.
Strutture amovibili: significato
Le costruzioni si differenziano per diversi aspetti, non solo per la struttura ma anche per la funzione che svolgono. Si possono così distinguere gli edifici permanenti e non. Quando una struttura è temporanea, viene appunto definita precaria e amovibile.
La temporaneità di una struttura viene data proprio dalla funzione che svolge. Se la struttura fornisce una risposta ad un’esigenza temporanea e limitata nel tempo, allora può definirsi amovibile.
Ecco una lista delle strutture più diffuse nel settore edilizio:
- tettoie amovibili;
- verande amovibili;
- chiusure balconi amovibili;
- giardini d’inverno;
- pergole bioclimatiche;
- tendoni e tensostrutture.
Queste strutture possono essere realizzate con diverse tipologie di materiali. Trattandosi però di soluzioni temporanee generalmente si preferisce optare per l’alluminio, un materiale leggero, facile da trasportare ed in grado comunque di fornire eccellenti prestazioni.
Nei seguenti paragrafi analizziamo le strutture amovibili in alluminio maggiormente richieste in commercio.
Le tettoie amovibili
Se vuoi coprire un terrazzo o una parte devi ricorrere alla tettoia, ma la questione relativa all’installazione può rivelarsi piuttosto spinosa.
Per evitare di incorrere in opere abusive e quindi multe salate, la cosa migliore è optare per la pergola bioclimatica. Se si tratta di una semplice struttura aperta, con una copertura mobile, non è richiesto alcun tipo di permesso. Se invece il pergolato viene chiuso con pannelli, risultando a tutti gli effetti una copertura fissa, è necessario chiedere i permessi al proprio comune di riferimento.
In generale per le coperture amovibili è consigliabile sempre verificare il Regolamento edilizio del proprio Comune.
Verande in vetro e alluminio, la soluzione “jolly” per ogni necessità
Un’altra soluzione architettonica molto apprezzata, sia per l’aspetto estetico sia per la notevole praticità, è la veranda in vetro. Puoi usarla per creare uno spazio in prossimità del giardino, oppure un’elegante copertura su una balconata o un terrazzo. Il vetro favorisce l’ingresso dei raggi solari, sfruttando l’illuminazione naturale tutto l’anno.
Il giardino d’inverno è una soluzione perfetta per sfruttare al massimo una semplice veranda. La struttura deve essere solida e realizzata con materiali affidabili, come l’alluminio, un mix perfetto tra convenienza e prestazioni.
Strutture amovibili normativa
Cosa dice la normativa sulle strutture amovibili? Per molto tempo c’è stata una certa confusione, ma è arrivata la sentenza 1777/2014 del Consiglio di Stato a fare chiarezza. Costruire strutture amovibili su balconi e terrazzi privati è possibile senza chiedere alcun permesso o autorizzazione al Comune.
L’importante è che si tratti di strutture costituite da elementi leggeri, assemblati tra loro in modo tale da favorirne una rapida rimozione tramite smontaggio. Queste opere non determinano un aumento del volume e della superficie coperta, non modificano l’edificio e non ne alterano il prospetto, quindi non sono richiesti permessi particolari.
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