Le finestre per tetti sono una tipologia di finestra particolarmente diffusa nell’Europa Centrale e del Nord, dove si avverte molto l’esigenza di accogliere luce all’interno delle abitazioni.
In paesi come la Danimarca, per esempio, è frequente trovare mansarde e sottotetti abitabili ricavate tra i tetti spioventi e illuminate dalle finestre a soffitto.
I lucernari si trovano anche sulle coperture dei palazzi delle grandi città in cui tutto lo spazio viene sfruttato in altezza per ricavare camere da letto e salottini all’ultimo piano, con vista mozzafiato.
In Italia per anni la tendenza è stata quella di costruire abbaini con finestre verticali piuttosto che porre lucernari sui tetti, sia per gusto estetico che per ricavare spazi abitabili in mansarde dal soffitto basso e poco inclinato.
Oggi, però, anche da noi si sta facendo largo lo stile metropolitano delle vetrate a soffitto, dato che si cerca un’ottimizzazione dei locali abitabili e soprattutto si ha un maggiore attenzione alla dispersione termica.
Infatti le finestre per tetti, seguendo il profilo delle tegole, offrono:
- Grande diffusione di luce;
- Isolamento termico;
- Isolamento acustico;
- Ricambio d’aria.
La peculiarità principale delle finestre a soffitto è quella di donare un insolito sguardo verso il cielo, e nei prossimi paragrafi ti spiegheremo quali sono i modelli più utilizzati che puoi installare per rendere luminosa la tua mansarda.
Modelli di finestre da tetto: quali sono e come sceglierli
A differenza degli abbaini, che creano un cono di luce che rimbalza sulle pareti interne, le finestre sui tetti irradiano la luce nella stanza senza incontrare ostacoli.
L’illuminazione scende dall’alto in modo diretto e si diffonde omogeneamente tra le superfici della stanza.
Una convinzione frequente è quella di credere che una finestra da sottotetto possa essere installata solo se è presente l’abitabilità del locale, ma un sopraluce può essere montato per illuminare in modo naturale una soffitta usata anche solo come ripostiglio.
I sopraluce, infatti, sono lucernari che non si possono aprire perché realizzati con un singolo profilo in legno, ma esistono tanti modelli che possono adattarsi a tutte le esigenze costruttive, come le finestre:
- A cupola;
- A libro;
- A bilico;
- A vasistas.
Finestre da tetto a cupola
Le finestre a cupola sono una tipologia dal vetro curvo e bombato pensate per essere posizionate sui tetti piani, e possono aprirsi a vasistas con sistemi manuali o motorizzati.
Sono realizzate con materiali come il policarbonato, particolarmente termoresistente e capace di sopportare le sollecitazioni atmosferiche e le precipitazioni potenzialmente dannose come la grandine. La forma curva fa scorrere l’umidità e la pioggia lungo i bordi, in questo modo si evita il ristagno di liquidi.
Finestre da tetto con apertura a libro
Le finestre con apertura a libro si aprono su un lato come le finestre tradizionali, portando il vetro verso l’esterno del tetto.
Sono adatte per essere apposte lungo il profilo esterno del tetto, così da aprirsi completamente e permettere di uscire in caso di manutenzione. Le finestre a libro poste sui tetti particolarmente pendenti possono essere arricchite con piccole ringhiere che fungono da parapetto.
Finestre da tetto a bilico
Le finestre a bilico sono perfette per essere montate anche nelle murature spesse e soprattutto dove vi è molta pendenza del tetto.
A differenza delle finestre a libro, che escono interamente da un lato, le finestre a bilico ruotano attorno a perni centrali che le portano ad un posizione quasi parallela al pavimento.
I modelli a bilico possono avere l’asse di rotazione decentrato verso la sommità, e in quel caso si chiamano finestre a bilico decentrato, e consentono una maggior apertura, oppure alternare l’apertura a bilico completa con la vasistas.
Finestre per tetti a vasistas
Le finestre per tetti a vasistas, si aprono alzandosi verso l’esterno. Sono indicate per tutti quei tetti inclinati ma non spioventi, e possono avere apertura mista con la ribalta. Indicate anche per quelle soffitte non abitabili ma in cui è necessaria un’uscita verso il tetto.
Ognuno di questi modelli può essere combinato con i sopraluce o con le finestre tradizionali per ottenere maggior luminosità, perciò è possibile realizzare finestre per tetti su misura studiate sulla base delle esigenze costruttive.
Accessori e pulizia: guida alla manutenzione della finestra sul tetto
Una finestra sul tetto richiede una manutenzione simile alle finestre verticali e sono facilmente pulibili, anche se potrebbe non sembrarlo.
Le finestre a bilico sono le più facili da pulire perché offrono la possibilità di essere ruotate verso l’interno cosicché igienizzare i vetri non sarà un problema, mentre i modelli a cupola per conformazione necessitano di un intervento di pulizia esterno.
Per quanto riguarda i modelli a vasistas e a libro, che non hanno meccanismi di rotazione interni, non è necessario sporgersi sul tetto.
Basterà utilizzare un sistema a calamita, simile a quello usato per pulire gli acquari. Si tratta di lavavetri magnetici pensati apposta per velocizzare la pulizia interna ed esterna di tutti i tipi di finestre.
Per pulire basteranno:
- Sapone di marsiglia;
- Igienizzante per vetri;
- Spugna e/o lavavetri;
- Panno asciutto.
Spolverare e procedere con l’insaponatura, eseguendo il risciacquo dello sporco più ostinato. Successivamente usare dello spray igienizzante per vetri che elimina gli aloni e aiutarsi con un lavavetri. Asciugare sempre con un panno pulito e asciutto.
Per quanto riguarda gli accessori per finestre, è possibile installare:
- Zanzariere a soffietto;
- Zanzariere avvolgibili;
- Tapparelle a soffietto;
- Tapparelle a tendina.
Proteggono dalla luce diretta, creano il buio necessario al riposo notturno e impediscono agli insetti di entrare.
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