I coprifili delle finestre sono dei componenti fondamentali, i quali garantiscono le performance di ogni serramento.
Il ruolo di questo elemento va ben oltre il semplice fattore estetico.
Importanti sia su porte, sia su finestre, le cosiddette mostrine vanno scelte con la massima cura.
In questo articolo di ALsistem Calabria scoprirai tutto quello che devi sapere sui coprifili.
Cosa sono i coprifili delle finestre?
Essenzialmente, per coprifilo si intendono le cornici di una finestra.
Anche chiamati mostrine, contrariamente a quanto può suggerire il nome, non sono utilizzati per nascondere cavi elettrici o di altro genere.
Da non confondere con gli stipiti, i coprifili contribuiscono a rifinire il serramento nascondendo tutta la struttura tra telaio e falsotelaio.
Di seguito, le differenze tra questi 2 componenti:
- stipiti: sono gli elementi strutturali della porta, il cui ruolo è ancorarla alla parete;
- coprifili: sono le cornici che coprono gli stipiti, rendendo più gradevole il look di un infisso.
Le funzioni delle mostrine vanno ben oltre la semplice estetica. Scoprile tutte nel prossimo paragrafo.
A cosa serve il coprifilo per finestra?
All’interno di un sistema porta o finestra, il coprifilo assume diversi ruoli occupandosi di:
- creare uno spessore: più volte può essere necessario distanziare i bordi di una porta, operazione che le mostrine svolgono senza problemi, offrendo fino a 7 mm di spessore;
- isolamento: i coprifilo proteggono gli infissi dagli agenti esterni. Oltre a integrare soluzioni impermeabilizzanti, possono dotare particolari trattamenti chimici che aumentano la resistenza ai raggi UV;
- estetica: completando le cornici della finestra, si ottiene un risultato pulito ed estremamente elegante.
Quest’ultimo fattore è strettamente legato alla posa in opera.
Scopri perché nel prossimo paragrafo.
I coprifilo per porte: come sono fatti?
Le mostrine sono l’ultimo elemento che viene installato su una finestra o una porta, ma il suo montaggio rappresenta una fase cruciale.
Per garantire la massima copertura tra telaio e controtelaio, il coprifilo infatti va tagliato con la massima precisione.
Il taglio non serve solo a ottenere le misure corrette, ma permette anche di definire il look della tua porta.
In Italia, soprattutto per i modelli in legno, si adottano due tipologie di taglio:
- dritto: generalmente utilizzato su infissi moderni, offre un look pulito ed essenziale;
- angolare: il taglio a 45° offre un elevato impatto estetico, ma richiede una grande precisione per permettere il perfetto incastro di tutti i componenti.
Il taglio del coprifilo risulta molto utile anche per integrare la cornice di una porta ai battiscopa.
Oltre al puro fattore estetico, questi componenti devono essere realizzati con materiali di altissima qualità.
Continua a leggere e scopri quali sono i più diffusi.
Coprifilo in legno o PVC?
In commercio si trovano coprifilo di ogni genere, colore e, soprattutto, materiale.
La scelta di quest’ultimo è strettamente legata alla tipologia di serramento utilizzato, che può variare tra:
- alluminio;
- PVC;
- legno.
L’alluminio fornisce il miglior rapporto qualità/prezzo, combinando un’elevata durata nel tempo a eccellenti proprietà isolanti.
ALsistem Calabria vanta un’ampia gamma di serramenti capaci di adattarsi a ogni contesto.
Che si tratti di porte in alluminio o ampie finestre, il nostro team progetterà per te una soluzione completamente su misura. Contattaci per un preventivo gratuito.