Quali sono le regole da seguire in cantiere quando è in corso una pandemia? In questo articolo ci occuperemo del Piano Operativo di Sicurezza serramentisti e delle precauzioni da adottare per contrastare il Coronavirus.
Cos’è il Pos – Piano Operativo Di Sicurezza?
Iniziamo con il dire cos’è il Piano Operativo di Sicurezza. Si tratta di un documento obbligatorio che viene stilato tutte le volte in cui si apre un cantiere. Il P O S edilizia è stato introdotto per la prima volta con il dlgs 81/2008, in cui si indica chi deve redigere il documento e cosa deve contenere.
Il Piano Operativo di Sicurezza viene compilato dal datore di lavoro dell’impresa esecutrice e riguarda il cantiere singolo d’interesse. Gli argomenti trattati riguardano i rischi da valutare e sottoporre ai lavoratori.
Altro argomento prevede l’adozione di determinate misure di prevenzione e protezione dai rischi. Infine, il POS si occupa si organizzare la sicurezza di tutta l’impresa, dai lavoratori all’intera strumentazione.
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Piano operativo di sicurezza serramentisti
Anche per chi si occupa di infissi c’è un Piano Operativo di Sicurezza serramentisti che deve recare tutto quanto concerne il lavoro da svolgere.
Il P O S edilizia comprende una a serie di capitoli inerenti ai documenti, ai dati dell’impresa, ai nominativi dei lavoratori e dei loro ruoli. Inoltre, troviamo tutti i possibili rischi, le procedure di sicurezza, l’elenco delle sostanze nocive e così via.
Al di là del Piano Operativo di Sicurezza serramentisti, però, ALsistem Calabria vuole portare un po’ di speranza e di entusiasmo. Sì, perché nonostante il Coronavirus, il lavoro, la formazione, la crescita personale continuano.
Ciò che dobbiamo tenere a mente è rispettare quelle che sono le ordinanze emesse e rimandare ciò che non è urgente. Ma cosa fare se la manutenzione o un sopralluogo non può essere rimandato?
Coronavirus e sicurezza sul lavoro
Per un serramentista ciò che è importante non è soltanto la fase di vendita del serramento, ma anche la posa in opera e la manutenzione. Ecco perché se in questo periodo un cliente ci chiama per un’urgenza dobbiamo correre ai ripari.
Lavorare sì, ma facendo attenzione alla sicurezza delle persone e dei lavoratori. Le accortezze da seguire sono sempre le stesse: lavarsi le mani, indossare mascherine, disinfettare tutto. La distanza di sicurezza è essenziale per evitare il contagio da Coronavirus.
Più di tutto, però, dobbiamo pensare al dopo. Dobbiamo cercare di essere gli imprenditori che siamo e ragionare di strategia. Quando tutto tornerà alla normalità sapremo come rialzarci, più forti di prima.
Bisogna essere forti, bisogna avere entusiasmo, bisogna diffondere la fiducia e la speranza. Questo è il momento per sperimentare nuovi modelli di business e implementare le attività online.
Andrà tutto bene.