Tra i tipi di apertura dei serramenti e degli infissi a volte è possibile perdersi. Ad esempio, capita spesso di non riuscire a ricordarsi quali sono le differenze tra le finestre con apertura a bilico e un serramento con apertura a vasistas.
La differenza tra queste due tipologie di infisso sta nella posizione, il tipo e l’ampiezza di rotazione del traverso. Queste differenze rendono le finestre vasistas meglio adatte per determinati edifici, rispetto alle finestre basculanti.
Ma vediamo insieme quali sono le differenze e dove installare questi due tipi di serramento.
Finestre a ribalta: arieggiare casa anche quando piove
Vogliamo cominciare con una tipologia di apertura dell’infisso molto utile quando l’inverno imperversa sulle nostre finestre. Stiamo parlando dell’apertura a ribalta, molto conosciuta nelle finestre vasistas.
Infatti, i serramenti vasistas hanno le cerniere collocate sul traverso inferiore. Questo permette l’apertura dell’anta soltanto parziale. La ribalta superiore ci permette di arieggiare gli ambienti quando stiamo cucinando, senza far entrare troppo freddo. Oppure dopo aver fatto una doccia calda possiamo far uscire velocemente il vapore ed evitare la muffa da condensa.
Le finestre a vasistas sono adottate anche come secondo tipo di apertura per i serramenti a battente. Infatti, ci sono infissi in alluminio che supportano sia l’apertura standard a battente, sia l’apertura a ribalta. Questo ci permette di avere maggiore scelta nelle modalità di ventilazione della casa.
Tuttavia, tra le finestre a ribalta non troviamo soltanto quelle a vasistas. Infatti, l’altra tipologia è chiamata a visiera. I serramenti di questo tipo sono ampiamente utilizzati nei prefabbricati bassi, dove l’anta fa anche da pensilina. Le finestre a visiera sono incernierate sul traverso superiore. Per questo motivo, l’apertura dell’anta fa entrare aria dal basso, mentre protegge gli interni dalle intemperie. È un sistema ottimo per ventilare un piccolo locale, senza il rischio di allagamento.
Finestre basculanti: piccoli spazi, grandi aperture
Poc’anzi abbiamo visto due tipi di apertura di un serramento molto simili tra di loro. Nei prossimi paragrafi cercheremo di spiegare quali sono le differenze e le applicazioni di un’altra tipologia di infisso. Le finestre con apertura a bilico.
Finestre con apertura a bilico verticale
La prima tipologia di finestra basculante è quella a bilico verticale. Chiamate anche finestre girevoli, questi infissi hanno le cerniere poste al centro della luce dell’anta.
Immaginate che ci sia un’asse verticale a dividere la vostra finestra in due parti. L’anta, invece di aprirsi lateralmente come tutte le altre, ruota attorno alla cerniera centrale. Ciò permette una migliore regolazione dell’apertura, grazie anche ad un sistema di fermi. Così, l’anta è in grado di aprirsi sia da un lato sia dall’altro.
Ma non è finita qui. Abbiamo un altro tipo di apertura interessante e vantaggioso.
Finestre con apertura a bilico orizzontale
La differenza tra il bilico orizzontale e quello precedente risiede nella posizione delle cerniere. Infatti, l’anta invece di ruotare verticalmente, ruota orizzontalmente al centro del vano finestra.
Questa configurazione rende il bilico orizzontale molto simile alle finestre a visiera. Ciò perché l’anta protegge gli interni dalla pioggia e permette di ventilare casa in modo efficace.
In definitiva, i vantaggi di una finestra con apertura a bilico sono tre:
- Possiamo realizzare serramenti dalle grandi dimensioni, dato che l’anta poggia su entrambi i lati della cerniera;
- L’apertura dell’anta permette di ventilare comodamente tutti gli ambienti e garantisce il minimo ingombro;
- Possiamo pulire i vetri anche esterni senza alcuna difficoltà.
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